Sabrage, un metodo non tradizionale per stappare le bottiglie di Champagne o di Spumante
Col termine Sabrage (dal francese sabre=sciabola), si intende quella spettacolare tecnica di apertura delle bottiglie di champagne in contesti cerimoniali o festosi, che letteralmente fa saltare via il tappo e la gabbietta della bottiglia.
Tenendo la bottiglia alla base, la sciabola deve scivolare lungo il corpo e colpire il collo con un colpo secco e deciso, in modo che la lama vada a urtare il vetro non perpendicolarmente ma trasversalmente.
Per un sabrage corretto, è essenziale che la bottiglia sia molto fredda (normalmente tra 3°C e 6°C); contrariamente a quanto molti pensano, il copri-capsula in alluminio deve essere completamente rimosso dal collo della bottiglia, mentre la gabbietta va solo spostata dal primo al secondo dentello.
Chi effettua la sciabolata sfrutta la struttura della bottiglia, formata da due parti gemelle termosaldate. Basterà fare scorrere un dito sul vetro per individuare la linea longitudinale della saldatura; su questa linea, viene poi fatta scivolare la lama della sciabola. Se si segue questa indicazione, si riduce notevolmente il rischio di una rottura errata del vetro. La bottiglia deve essere inclinata, col collo indirizzato verso una zona della stanza dove non ci siano persone.
La storia del sabrage o, meglio, la sua leggenda, sembra nascere in epoca napoleonica. Si narra che gli Ufficiali delle armate di Napoleone fossero soliti festeggiare le vittorie aprendo le bottiglie di Champagne proprio con le sciabole con cui combattevano. Per molti, sembra che volesse essere un augurio anche per le battaglie a seguire. In realtà, il successo di un buon sabrage dipende, come abbiamo visto, dalla bassa temperatura della bottiglia. Difficile credere che, alla fine di una sanguinosa battaglia, le bottiglie fossero fredde..